Il decreto legge n. 69 del 2013, convertito con la legge 9 agosto 2013, n.98, contiene numerose misure di semplificazione anche per l'edilizia.

Le semplificazioni riguardano interventi edilizi di ristrutturazione, ricostruzione e nuove costruzioni. Queste solo alcune delle semplificazioni adottate:

Interventi che alterano la sagoma degli edifici

La semplificazione riguarda interventi edilizi che alterano la sagoma degli edifici ma mantengono la stessa volumetria rispettando i vincoli. La semplificazione riguarda inoltre tutti gli interventi di ripristino totale o parziale di edifici eventualmente crollati o demoliti. Questi sono ora effettuati mediante SCIA, mentre fino a ieri era necessario il permesso di costruire. Restano esclusi dalla semplificazione gli edifici sottoposti a vincoli paesaggistici o culturali, le aree individuate con delibera dei Comuni da adottarsi entro il 30 giugno 2014 all'interno delle zone omogenee A e di quelle equipollenti.

Proroga dei termini di inizio e fine lavori

I termini di inizio e ultimazione dei lavori possono essere prorogati di due anni, per i titoli abilitativi (permesso di costruire, denuncia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio attività) rilasciati prima del 21 giugno 2013

 

Altre semplificazioni riguardano il certificato di agibilità, il permesso di costruire nel caso di vincoli ambientali, culturali e paesaggistici, i cantieri temporanei e mobili, il DURC e la sicurezza.

 

Per ulteriori informazioni: La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana