I'idea del progetto per la piazza a nord del parco Zvezda nasce dal piano urbanistico dell'architetto Plečnik per Lubiana. Dopo il ritorno a Lubiana Plečnik dedicò tutto il suo potere creativo alla progettazione e modellazione della città. Lubiana così diventa una creazione urbanistica unica e integrata. Plečnik cercò di disegnare Lubiana in un modo moderno, ma sul modello di antiche città greche e romane, con l'uso di elementi classici come colonne, architravi, balaustre, che trasformò e combinò con il suo stile unico. 

A pochissimi architetti viene data l'opportunità di progettare vaste aree urbane, a Plečnik venne data la possibilità di ricostruire quasi interamente la città. Il sito del concorso si trova in asse con le principali realizzazioni di J. Plečnik a Lubiana: la Biblioteca nazionale e universitaria, la sistemazione delle sponde del fiume Ljubljanica, il Tromostovje (il triplo ponte), ed il teatro all'aperto Križanke.

Estratto della relazione: Il progetto si compone di tre elementi principali: il muro-monumentum, un grande plateau su cui poggia la parete e un disegno a terra che gioca in maniera contrappuntistica con il piano verticale. La composizione orizzontale è basata sul tracciato ordinatore della sezione aurea che dispone una serie di quadrati di dimensione crescente all'interno dei quali si sviluppa una spirale che prende origine all'interno di un gruppo di cipressi e termina - interrotta - verso il parco Zvezda e la città.
Questi elementi mettono in scena alcuni simboli che, nel loro insieme, costituiscono il monumento. Il bosco rappresenta la Natura e quindi un'origine; la spirale, che si genera dalla Natura, rappresenta la Storia, che ad un tratto abbandona la Natura, continua nel luogo destinato alle cerimonie e si interrompe interrogativamente verso la città ed il futuro. Lungo il corso della Storia-spirale si dispongono gli eventi, il più importante dei quali, in questo luogo, è il muro-monumentum, che offre dimora al testo poetico di Oton Župančič in una serie di nicchie dandogli protezione simbolica ed evidenza, facendolo risuonare e conferendogli l'eloquenza necessaria a sottolineare il ruolo della poesia come unico strumento adeguato a dare senso alla vita.
Sul lato destro del muro si trova il passaggio verso la parte interna dell'isolato sul retro che assegna un recapito visivo e spaziale alla Via Vegova intercettando, nella sua traiettoria, il tempietto circolare sul margine della Parco Zvezda realizzato da Jože Plečnik e concretizzando, anche se in maniera sommessa, la prosecuzione della Via Vegova verso nord ipotizzata dall'architetto di Lubiana. La spirale è anche un omaggio alle volute ioniche dei capitelli di Plečnik.

Nel Piano generale per Lubiana del 1928 Plečnik propose nella stessa area due edifici contrapposti con uno spazio pubblico centrale orientato verso l'isolato a nord. Nel progetto proposto le parti alberate replicano lo stesso principio che però trova come conclusione prospettica il testo poetico.

Descrizione della struttura

Gli elementi strutturali rilevanti sono il muro in calcestruzzo armato nero che fa da fondale prospettico ed il muro laterale a destra in calcestruzzo armato bianco. Saranno gettati in opera con l'ausilio di casseri piani lisci ed il calcestruzzo sarà colorato con ossidi. La geometria delle strutture verrà adeguatamente dimensionata in fase esecutiva. Le fondazioni saranno realizzate all'interno dell'area. Verso i muri esistenti degli altri edifici, prima del getto, verrà posizionata una pannellatura in lastre di polistirolo dello spessore adeguato per creare il giunto. Verso l'interno dell'area i casseri saranno puntellati adeguatamente. Se necessario potrà essere inserito un giunto di dilatazione verticale nel muro più lungo, in una posizione da studiare.

Descrizione dei materiali

I gradini della scalinata, il piano orizzontale del basamento e le sedute lineari sono in calcestruzzo e graniglia di marmo, come la nuova pavimentazione della piazza di Plečnik di recente realizzazione. La pavimentazione quadrata di fronte al testo poetico è realizzata in lastre di granito grigio, mentre l'area destinata ad accogliere i cipressi è trattata in terra battuta di colore chiaro. La delimitazione fra le varie pavimentazioni è definita da canaline lineari in acciaio cor-ten da realizzare artigianalmente su disegno esecutivo, che provvedono anche alla raccolta delle acque piovane. Anche la spirale a terra è realizzata in piatti di acciaio cor-ten di spessore adeguato.
Il muro-monumentum ed il muro laterale bianco sono in cemento armato liscio, colorato con ossidi specifici. Il testo poetico alloggiato nelle nicchie scavate nel muro in cemento armato nero viene realizzato in lamiera di acciaio inox di forte spessore, trattata con sabbiatura. Il piano sul retro del testo è in marmo bianco levigato.

Il sistema di raccolta delle acque meteoriche prevede l'utilizzo di canaline lineari in acciaio cor-ten a perimetrazione del rettangolo aureo composto dalla pavimentazione quadrata di fronte al testo sul muro-monumentum nero e dal rettangolo aureo in terra battuta che ospita i cipressi. In questo modo si riesce a raccogliere tutta l'acqua all'interno dell'area di progetto contenendo in misure accettabili le pendenze delle pavimentazioni e ad evitare il dilavamento dell'acqua sulla scalinata. Attraverso tubazioni interrate l'acqua raccolta verrà poi incanalata verso la fognatura.

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Dati del progetto:
N. progetto: 130913
Committente/Ente banditore: MOL - Mestna Občina Ljubljana
Luogo: Lubiana, Slovenia
Data: Settembre 2013
Gruppo di progettazione: Ivo Buda, Paolo Greppi, Mauro Rossi, Flavio Buonopane (progettazione delle strutture)
Programma: piazza, monumento alla pace
Sup. del progetto: 1.200 mq
Costo previsto dell'opera: € 500.000,00