La nostra società si basa sulla ricchezza e diversità umana. Questa ricchezza include diverse culture, diverse religioni, nazionalità e razze, e naturalmente, persone diverse. Più si evidenziano tutti gli aspetti della nostra società, più bellezza e la ricchezza siamo in grado di apprezzare.
L'architettura come processo della mente umana sta seguendo molti aspetti culturali della nostra società e spesso, rimane confinata nei confini intellettuali di diverse nazioni.
Nella cultura dei paesi medio-orientali il pavone è rappresentativo di gloria, immortalità e incorruttibilità, rappresenta alcune delle caratteristiche più ammirate, ed è un simbolo di integrità e bellezza. In Babilonia e Persia il pavone era visto come un guardiano della regalità.
La cultura medio orientale è intrisa di storie che riguardano carovane che attraversano il deserto. La proposta è un omaggio a questa audacia, portando l'immagine della carovana in città, un cammello che giunge in un'oasi per bere acqua. La torre-cammello si propone di catturare l'essenza di questo viaggio attraverso il deserto, la volontà dei pionieri di esplorare terre sconosciute e la gioia in un'avventura nella natura.
Il grande fiore, definito con forme precise, abbraccia e racchiude tre teatri. Questo riferimento è l'occasione per ricercare l'essenza del teatro e l'attività che si svolge al suo interno. Tale attività ha il profumo di un fiore e l'intensità di un tramonto. In realtà il sole e la natura ci regalano ogni giorno uno spettacolo ripetuto, ma inaspettato, e proprio questo essere permeato dall'imprevedibile spesso rivela nuove chiavi per la comprensione della realtà.
L'edificio poggia sugli spazi del Campus della Giustizia di Madrid, come un guscio di una tartaruga, con una base irregolare. In questo modo, si adatta agli spazi aperti del campus, ai percorsi pedonali, mentre il guscio estende la sua funzione ad elemento di copertura della piazza-ingresso. Gli spazi sono creati attraverso il movimento del guscio.