La Variazione Catastale è un documento ufficiale firmato da un professionista abilitato con il quale si comunica all'Agenzia del Territorio il cambiamento dello stato di un immobile. Il servizio offerto prevede:
- sopralluogo e rilievo da parte di un professionista;
- aggiornamento della planimetria catastale dell'edificio;
- redazione del modello DOCFA;
- consegna presso l'ufficio competente.
Variazione catastale a seguito di ristrutturazione o ampliamento
Dopo una ristrutturazione con modifica dei vani (anche di piccola importanza, quali ripostigli e antibagni) lo stato di un immobile differisce rispetto alla sua vecchia rappresentazione catastale. In tale caso, la normativa vigente prevede l'obbligo di effettuare la variazione dell'immobile entro 30 giorni dalla ultimazione dei lavori (art. 6 DPR 380-2001).
Quando serve una variazione catastale?
Se hai riscontrato errori nelle informazioni catastali (indirizzo, numero civico, numero dei vani, superficie...) possiamo aiutarti a correggere tali incongruenze. Spesso, indipendentemente dal possesso delle autorizzazioni comunali necessarie, quindi anche per opere previste in edilizia libera o SCIA, accade che le planimetrie catastali non siano aggiornate in Catasto. Potrebbe quindi essere necessaria una variazione delle planimetrie catastali che non corrispondono allo stato di fatto della vostra abitazione.
Dal 1° luglio 2010 - col D.L. 78/2010 - è obbligatorio, pena nullità dell'atto, che le planimetrie e tutti i dati catastali, siano conformi allo stato reale dell'immobile oggetto di compravendita. Questo significa che prima dell'atto il notaio deve accertare che lo stato attuale dell'immobile o dell'appartamento corrisponda allo stato dichiarato al Catasto, sia per quanto riguarda i dati che per la planimetria catastale. Se l'appartamento o l'edificio rappresentato non è conforme prima del rogito, l'atto potrebbe essere nullo, o meglio potrebbero essere richiesti sconti da parte dell'acquirente.
Questa è una situazione piuttosto frequente, poiché negli anni all'interno di un appartamento spesso vengono effettuate delle modifiche mai dichiarate né al Catasto né al Comune. In questo caso ci si trova di fronte ad una situazione da regolarizzare prima di mettere in vendita, un appartamento, per non avere poi dei problemi in futuro.
Come faccio ad ottenere una variazione catastale?
Contattaci senza impegno attraverso il form in fondo alla pagina, o chiamando al numero 040306115 e ti forniremo un preventivo gratuito adatto alle tue esigenze.
Accatastamento
In caso di nuova costruzione della propria casa, al termine dei lavori si deve obbligatoriamente procedere all'accatastamento dell'immobile al fine di attribuirgli gli identificativi catastali necessari per il calcolo dell'IMU, dell'IRPEF e per richiedere l'agibilità e abitabilità. A seconda del tipo di edificio e delle sue caratteristiche viene assegnata anche una categoria catastale.
Visura Catastale
E' un documento rilasciato dal catasto e contiene tutti i principali dati relativi ad un immobile (sezione urbana, particella, subalterno, indirizzo, categoria catastale, rendita e nome del proprietario).
La visura, pur contenendo il nome del proprietario non è da intendersi come attestante la proprietà dell'immobile.
Frazionamento
Il frazionamento di un terreno permette di suddividere l'area in aree più piccole allo scopo ad esempio, nel caso di ripartizione dei diritti di un immobile o di un terreno.
Correzione Errori Catastali
La correzione della documentazione catastale permette di correggere errori di trascrizione, presenti nella visura, che possono riguardare:
-La persona a cui è intestato l'immobile: cognome e nome (per le aziende "denominazione"), codice fiscale, luogo e data di nascita (per le aziende "sede legale"), la natura del diritto e quota di possesso.
-Errore sui dati dell'immobile: identificativi toponomastici, ubicazione o evidenti inesattezze nella consistenza come il numero dei vani o i metri quadri.
Per presentare la richiesta occorre disporre dell'identificativo catastale dell'immobile (foglio, particella, subalterno) gli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto (o altro atto pubblico), dichiarazione di successione, domanda di voltura catastale, denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione.
E' inoltre possibile richiedere l'identificativo catastale definitivo, per gli immobili urbani che ne sono privi o per gli immobili che, pur a seguito di un accatastamento, risultano ancora assenti in banca dati. Per presentare la richiesta occorre disporre di: identificativo catastale provvisorio (per i casi di assegnazione dell'identificativo definitivo)domanda di accatastamento (data e protocollo della domanda)
Domanda Di Voltura Catastale
La voltura catastale permette di registrare presso gli uffici catastali dell'Agenzia del Territorio l'avvenuto trasferimento di proprietà di un immobile, in seguito ad atti di compravendita, donazione, decreto giudiziario.
E' necessario presentare la domanda di voltura catastale entro 30 giorni dal trasferimento di proprietà, o di altri diritti su fabbricati (donazioni, compravendite, successioni, ecc.)
I documenti necessari per la presentazione:
-Documenti dell'avente titolo per la richiesta (rogito o denuncia di successione e certificato di morte)
-Dati anagrafici del proprietario
-Dati catastali dell'immobile
Le tipologie di voltura catastale:
-di afflusso: tale voltura si richiede quando il passaggio di proprietà di terreni o fabbricati non risulta essere stato presentato presso l'Agenzia del Territorio. Per tale voltura serve la copia dell'atto motivante la voltura stessa (compravendita, donazione, denuncia di successione, certificato di morte per il ricongiungimento di usufrutto, ecc);
-di preallineamento: tale voltura si richiede quando il passaggio di proprietà è stato correttamente presentato presso l'ufficio catastale ma non risulta essere stato inserito nella banca dati catastale;
-di recupero di voltura automatica: tale voltura viene eseguita nel caso di integrazione di intestazione per volture catastali incomplete e non corrette.