In Italia la linea TAV Torino-Lione ed il ponte di Messina sono oggetto di forti contestazioni popolari a causa della loro evidente capacità di rastrellare le risorse economiche e ambientali collettive, per condurle nelle tasche delle imprese finanziarizzate. La linea TAV Torino-Lione è un progetto economicamente fallimentare, con gallerie che attraversano per decine di chilometri montagne note per la presenza di amianto e uranio. Questi argomenti sono stati riassunti in un documento redatto dall'associazione Pro Natura Torino. Il progetto dietro alla maschera dell'utilità e dello sviluppo nasconde storie di sprechi e violenza contro la popolazione della Val di Susa. Ma di questo sembra non se ne sono accorti gli architetti, che hanno partecipato al concorso per la stazione di Susa. Il progetto dell'architetto Kengo Kuma, vincitore del concorso, offre tutte le soluzioni dell'architettura sostenibile e dell'integrazione nel paesaggio, al servizio però di un opera che è sinonimo di spreco delle risorse, degrado ambientale e violenza contro i cittadini. Sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina, che oramai si è definitivamente rivelato come un opera inutile e dannosa per l'ambiente, sembra sia calando definitivamente il sipario, ma recentemente l'architetto Daniel Libeskind, assieme ad altri professionisti del settore, ha tentato di rianimare il progetto moribondo comprando mezza pagina sul Corriere della Sera per comunicare che "da studiosi esprimiamo l'auspicio che non vadano perdute per l'Italia le preziose conoscenze acquisite" . Daniel Libeskind, noto soprattutto per la ricostruzione di Ground Zero dopo il crollo delle Torri Gemelle, ha siglato l'accordo per la progettazione delle opere che riguardano il lato calabrese del ponte di Messina: un'area polifunzionale, destinata ad ospitare strutture espositive, commerciali, alberghiere.
Quando ci sono in gioco argomenti come la libertà, la violenza sui nostri simili e sulla natura, speculazioni a danno dei più deboli, gli architetti non ne parlano e non vogliono essere coinvolti in questi discorsi. A loro è stato garantito il ruolo insignificante della creazione di progetti esteticamente seducenti, che a volte vengono usati proprio per distogliere l'attenzione da sprechi di risorse e danni all'ambiente.
Danzare è bellissimo, e voi danzate molto bene, ma per favore scegliete almeno una musica decente!
Ivo Buda
immagine: La Danza (La danse) è un dipinto di Henri Matisse. Esistono due versioni del dipinto, una è conservata al Museum of Modern Art di New York
Links:
In questo video Marco Travaglio ripercorre la storia della ferrovia Torino-Lione
150 nuove ragioni contro la Torino-Lione (.pdf) da Pro Natura Torino
L'Espresso, rubrica SPRECHI - Ponte sullo Stretto, ora basta
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