ivo buda architetto

 Servizi per l'edilizia

1 progettazione arch ico

Progettazione architettonica

Progettazione per il recupero, ampliamento o ristrutturazione edilizia, o costruzione ex-novo, nel rispetto delle esigenze del committente, con un particolare riguardo alla sostenibilità ambientale ed economica.

2 interior design ico

 

Architettura d'interni

Progettazione di arredi sia dal punto di vista estetico ma in particolare per soddisfare le esigenze funzionali, per l'ambiente residenziale, lavorativo, ricettivo, ristorazione e intrattenimento.

3 pratiche edilizie ico

Pratiche edilizie

Pratiche per la richiesta di autorizzazioni, certificati, parteri e comunicazioni nei casi previsti in edilizia libera; D.I.A. (Denuncia di inizio attività); S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività); P.d.C. (Permesso di Costruire); O.S.P. (Occupazione di Suolo Pubblico); autorizzazione paesaggistica; certficato di agibilità; per la richiesta di allacci ai sottoservizi.

4 valutazioni ico

Valutazioni

Valutazione e stime di terreni ed immobili per vendite, donazioni, divisioni, nonché per la determinazione o aggiornamento delle imposte; con eventuale valutazione dei costi di intervento (per esempio con recupero o ristrutturazione) o di trasformazione.

5 direzione lavori ico

Direzione lavori

Consulenze per la pianificazione degli interventi; analisi, previsione (computo) e gestione dei costi delle opere; predisposizione di capitolati; organizzazione del cantiere, gestione e supervisione lavori; collaudo e fine lavori.

6 certificazioni risparmio energetico ico

Progettazione e certificazione della prestazione energetica

Analisi, progettazione e certificazione della prestazione energetica per nuovi edifici o riqualificazione di quelli esistenti; interventi per l'efficientamento energetico dell' edificio, nonché svolgimento pratiche per la detrazione fiscale

 

7 catasto ico

Pratiche catastali

Verifiche, variazioni, frazionamenti o nuovi accatastamenti; rideterminazione della ripartizione millesimale condominiale.

 

Tra Arte e Natura - Puvis de Chavannes Pierre

Per questo ci vuole un grande amore verso quello che ci circonda per coglierne la bellezza e trasmetterla attraverso il progetto architettonico.

L’architetto opera a stretto contatto con la terra e la natura, ne modifica la superficie, s’integra sopra o sotto la sua superficie. Di fatto quando l’architetto inizia, un progetto inizia un’avventura, un viaggio attraverso i luoghi e la storia della terra. Fare architettura è attraversare questi luoghi con sensibilità poetica e trasmettere l’emozione della luce, dei materiali, dello spazio. Il gioco dell’architettura fa da ponte tra l’uomo e la natura.

Il momento cruciale per un’opera architettonica è l’idea. La preparazione all’idea avviene attraverso una ricerca paziente che coinvolge introspezione, estetica, tecnologia, storia. L’idea è come il frutto di un albero, viene colto in un istante ma ha bisogno di un albero per crescere, e la qualità del frutto è direttamente proporzionale alle proprietà dell’albero.

Nonostante le numerose sollecitazioni esterne, il percorso seguito nella progettazione è soprattutto interiore e le scelte personali. In questo processo prendono parte sia intuizioni a volte del tutto scollegate dalla logica convenzionale, sia precise analisi di dati e fatti. L’intuizione, tra i poteri della mente umana è forse il più affascinante, misterioso e meno compreso. E’ il lampo d’intuizione, può arrivare in un momento qualunque della giornata e persino nel sogno, ci fa apparire di colpo il significato di un concetto complesso, il senso profondo di una situazione o semplicemente la soluzione ad un problema. E’ come una luce misteriosa che spezza le tenebre, una rivelazione che sembra provenire da una parte misteriosa di noi, di cui non abbiamo il controllo. Perfino la scienza, giudicata la più razionale delle manifestazioni della nostra mente, è per almeno il cinquanta per cento basata su intuizioni e ispirazioni, mentre la dimostrazione logica viene in seguito. Il celebre chimico Kekulé von Stradonitz (1829-1896) raccontò di avere trovato la struttura del benzolo in sogno attraverso simboli figurativi, su cui poi però da sveglio ha dovuto lavorare parecchio per controllarne la validità. Lo sapeva bene Picasso, che usava dire: “Io prima trovo e poi cerco”.

Ciò che rende possibile l’intuizione e lo sviluppo di nuove idee è il dubbio di quello che è ovvio, uscire dal già noto per abbracciare l’ignoto, l’incertezza e il dubbio. Trovare soluzioni innovative, è possibile se si entra in una situazione con gli occhi di un bambino, lasciando cadere ogni riferimento al precostituito, al già sperimentato e stabilire relazioni originali o ardite.
 

Ivo Buda

( Introduzione al libro CONCEPTUAL ARCHITECTURE, Hi-design International Publishing (HK) Co., Ltd.)


L'immagine in copertina: Inter artes et naturam (Tra arte e natura) - Pierre Puvis de Chavannes (1824–1898) - Musée des Beaux-Arts, Rouen, Francia http://www.rouen-musees.com/